domenica 24 febbraio 2013

X convegno internazionale sulle culture di frontiera. Università dell’Arizona ospite a Verona



“Frontiere, confini, limiti, soglie”. È questo il titolo del convegno che il 14 e 15 febbraio, al Polo Zanotto, vedrà protagonisti l’ateneo di Verona e l’Università dell’Arizona. Un appuntamento che si ripete ormai da dieci anni dopo l’accordo stabilito tra il dipartimento di Lingue e letterature straniere dell’ateneo scaligero e il dipartimento di Spagnolo e Portoghese dell’Arizona.

Un’occasione di confronto e scambio tra due realtà universitarie diverse che vanta la partecipazione di illustri docenti provenienti da vari atenei italiani e dall’America. L’evento nasce grazie alla collaborazione dell’ufficio relazioni internazionali, del dipartimento di Filologia, linguistica e letteratura, dei dottorati di Letterature straniere e Scienze della letteratura e di Filologia e Letterature. L’incontro con l’Università dell’Arizona sarà diviso in due giorni ricchi di appuntamenti con ospiti internazionali. Interverranno, infatti, anche cinque docenti dell’ateneo americano. 

Ad aprire il convegno saranno Gianni Spera, direttore dei programmi di scambio con l’Italia, Silvia Monti, docente di Letteratura spagnola dell’ateneo scaligero, Stefano Tani, docente di Critica letteraria e Letterature comparate sempre del nostro ateneo e Malcom Compitello, direttore del dipartimento di Spagnolo e Portoghese dell’Arizona e docente di spagnolo. La prima giornata, giovedì 14 febbraio, inizierà alle 9. Dopo i saluti istituzionali, comincerà la prima parte della due giorni intitolata “Spazi e confini” che sarà inaugurata dall’intervento “La metrópolis como frontera: Ultimas noticias del paraísode Clara Sánchez” di Malcom Compitello. 

Alle 14.30, invece, sarà la volta di alcuni docenti dell'ateneo scaligero che si confronteranno sul tema “Confini e scrittori”. A concludere la giornata la tavola rotonda “La letteratura e la formazione culturale oggi” in scena dalle 17.30. Venerdì 15 febbraio l’evento riprenderà con un nuovo capitolo de “Confini e scrittori” che sarà aperto da Andrea Masotti, dottorando in Letterature straniere e scienze della letteratura e dal suo intervento “Roberto Bolaño entre límites geográficos y umbrales conceptuales”. Alla 15 seguirà la quarta ed ultima parte del covegno “Confini materiali e immateriali” in cui prenderanno la parola anche due docenti di spagnolo dell’Arizona. Eliud Chuffe presenterà “Las fronteras físicas, étnicas, sociales y literarias en el Quijote”, mentre Melissa Fitch interverrà su “A Tale of Two Borderlands: Using Non-Fiction Narrative to Render the U.S./Mexico Border Experience for University Students in Southern China”.

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