venerdì 29 marzo 2013

Università di Torino: Confronto fra i quattro candidati Rettore



Giovedì 4 aprile 2013 dalle ore 12.00 alle 13.30 presso l’Auditorium Quazza (via Sant’Ottavio, 20) si terrà un confronto pubblico fra i quattro candidati alla carica di Rettore dell’Università di Torino, Gianmaria Ajani, Vincenzo Ferrone, Adalberto Merighi e Anna Maria Poggi.
A meno di una settimana dal primo turno elettorale per decidere chi governerà l’Ateneo per i prossimi sei anni, gli studenti del Master in Giornalismo, studenti e aspiranti giornalisti, hanno studiato i programmi dei candidati, le loro biografie e le loro proposte per l’Università del futuro.
Il dibattito fra i quattro candidati alla carica di Rettore per UniTo, a cura degli studenti del Master di giornalismo, si svolgerà con modalità definite: nella prima ora del dibattito i candidati avranno, uno dopo l’altro, la possibilità di rispondere ad alcune domande -le stesse per tutti- (due minuti per ogni risposta e 30 secondi per la replica, se richiesta; totale repliche possibili due). Il restante tempo sarà dedicato a domande del pubblico, rielaborate giornalisticamente, anche per i singoli candidati. L’incontro è aperto al pubblico, fino ad esaurimento posti.
Obiettivo del confronto vuole essere quello di fare emergere le diverse posizioni programmatiche, con particolare attenzione ai temi del diritto allo studio, delle sfide che attendono l’Ateneo anche nell’ambito del contesto locale. Per gli studenti del Master il confronto rappresenta una occasione giornalisticamente ricca di spunti, e  l’opportunità di essere protagonisti in modo professionale di un evento che investe la vita dell’Università e non solo.
L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sul sito del Laboratorio Quazza www.labquazza.unito.it

giovedì 21 marzo 2013

Dopo il BES, ISTAT presenta gli indicatori statistici di sostenibilità per le imprese italiane

Il 27 marzo a Roma i risultati di un progetto sviluppato dall'Istituto Nazionale di Statistica e dal CSR Manager Network che consentirà per la prima volta di misurare le performance ambientali, sociali e di governance delle aziende individuando quelle che maggiormente contribuiscono al benessere del Paese. 


Mercoledì 27 marzo, alle ore 9,30 nell’Aula Magna dell’Istat, via Cesare Balbo 14 Roma (secondo piano), avrà luogo la presentazione del Progetto, sviluppato da Istat e CSR Manager Network (Associazione dei Responsabili delle politiche di sostenibilità e Corporate Social Responsibility delle maggiori aziende italiane) che consentirà per la prima volta di misurare le performance ambientali, sociali e di governance delle aziende. L’iniziativa rientra nel percorso di lavoro sviluppato dall’Istat intorno al tema del Bes e interessa direttamente il mondo delle imprese.


Alle 9.30 introdurranno i lavori il presidente dell’Istat Enrico Giovannini e Fulvio Rossi, Presidente del CSR Manager Network, mentre i contenuti del Rapporto saranno illustrati da Mario Molteni, direttore scientifico del CSR Manager Network e direttore di Altis-Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. 

Alle 11.00 è prevista la tavola rotonda “Dietro i numeri: la Corporate Social Responsibility in pratica”, moderata da Rossella Bocciarelli-Sole24 Ore, cui parteciperanno: Angelo Riccaboni, Università di Siena, Silvio de Girolamo, Autogrill, Marina Donati, Assicurazioni Generali, Marina Migliorato, Enel, Marisa Parmigiani, Gruppo Unipol, Gianluca Principato, Gruppo Hera, Fulvio Rossi, Terna, Giovanni Alfredo Barbieri, Istat. Concluderà i lavori Roberto Monducci, direttore del Dipartimento per i conti nazionali e le statistiche economiche dell’Istat. 

Il progetto, unico a livello internazionale, definisce un set di indicatori statistici nazionali di sostenibilità e si pone l’obiettivo di assicurare una migliore misurabilità e comparabilità delle performance rendicontate dalle aziende e di confrontarle con le statistiche ufficiali prodotte dall’Istat. Questo permetterà una maggiore trasparenza all’informativa sociale e ambientale delle imprese italiane consentendo di identificare più chiaramente le aziende realmente virtuose.




mercoledì 13 marzo 2013

GLI STAPSI SCOPRONO INTERNET QUANTISTICA

Gli Stapsi finanziano l’internet quantistica Grazie ai finanziamenti privati degli stapsi al gruppo di ricercatori dell’universita di Cambridge che si è arrivati alla pubblicazione dei dati su Nature Comunications sulla scoperta delle prime particelle di luce capaci di veicolare dati generati da chip allo stato solido. 

La notizia ha fatto il giro del web sia per l'enorme interesse riguardo alla scoperta che pone le basi per la realizzazione di reti internet quantistiche sia perche ancora una volta dopo il finanziamento sulla ricerca del bosone di Higgs gli stapsi raggiungono un altro traguardo con la fisica quantistica. Gli stapsi dunque come finanziatori delle due scoperte scientifiche piu importanti degli ultimi anni che tanti sostenitori vede tra i vip di Hollywood e personalità di tutto il mondo. Il gruppo di ricercatori conferma che molti sistemi sono in fase di studio per realizzare dellle unita' di base chiamate 'qubit'.

fonte ansa.it