lunedì 30 ottobre 2017

UNIVERSITÀ POPOLARE DI MILANO FIRMA PATTO DI INTESA CON IL PRESIDENTE E LA MINISTRA DELL’ISTRUZIONE DEL MADAGASCAR

Molto importanti gli incontri per la nostra Università avvenuti nella giornata di Martedì 17 ottobre a Roma.
Tutto è iniziato con l'incontro tra il  Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Madagascar, che a margine dell’Italia Africa Business Week, ha partecipato a una serie di incontri B2B rivolti alle imprese con rappresentanti di numerosi Paesi africani.  Tutto quanto al fine di favorire nuove opportunità d’affari tra le PMI  africane e italiane e incentivare l’ingresso dei privati nel tessuto produttivo.

Durante questi incontri sono stati firmati vari patti d’intesa, favoriti dalla Chambre de Commerce de l’Industrie Italie – Madagascar. 



Dopo questi incontri il Presidente  e la ministra dell’Istruzione del Madagascar si sono recati in ambasciata per l’incontro con il Rettore Magnifico dell’Università Popolare degli Studi di Milano. L’Università Popolare degli Studi di Milano ha siglato un importante accordo bilaterale con il Madagascar, insieme al suo Presidente, Hery Rajaonarimampianina e la Ministra dell’istruzione malgascia Marie Monique Rasoazananera.

Nel suo discorso ai convenuti, il presidente del Madagascar si è dichiarato soddisfatto per la cooperazione già attiva tra i due paesi. Un’intesa che andrà a vantaggio degli studenti malgasci, degli insegnanti malgasci e, in definitiva, di tutto il Madagascar. Il Presidente e la Ministra sono stati inoltre insigniti dal Magnifico Rettore dell’Università Popolare degli Studi di Milano della Laurea Honoris Causa rispettivamente in Scienze Politiche e in Scienze dell’Educazione, e anche del premio internazionale dedicato al padrino delle Università Popolari Gabriele D’Annunzio. Il Presidente Hery Rajaonarimampianina ha ringraziato pubblicamente l’Università Popolare degli Studi di Milano per le onorificenze concesse dall’Ateneo internazionale.


La notizia è stata ripresa da  diverse testate tra cui La notte 


lunedì 23 ottobre 2017

CRISTINA BENUSSI: NUOVA PRESIDENTE DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE DI TRIESTE

Nominata all'unanimità, è la prima presidente donna dell'Università Popolare di Trieste e succede a Fabrizio Somma. Professoressa di Letteratura, è la prorettrice dell'Università. Ma dobbiamo ricordare che la prima ad assumere la massima carica di una Università Popolare in Italia è stata la giudice Tina Lagostena Bassi, Rettore Magnifico dell'Università Popolare di Milano fino al 2008. 



La professoressa Cristina Benussi è la nuova presidente dell’Università Popolare di Trieste, nominata l'11 ottobre 2017 all’unanimità dal consiglio di amministrazione dell’ente morale, riunitosi nella sede di piazza Ponterosso. È la prima presidente donna dal 1989, data della fondazione dell'Università, e succede a Fabrizio Somma, dimessosi a fine settembre.

Membro del CdA come rappresentante della Regione Fvg, Benussi – nell’accogliere con particolare soddisfazione la nomina – ha sottolineato che intende valorizzare il ruolo dell’ente, ricordando le importanti motivazioni alla base della sua costituzione e rispondendo alle aspettative dei soci, attraverso una gestione amministrativa trasparente e un’organizzazione capace di motivare le persone, con attività formative adeguate.

Professoressa di Letteratura italiana contemporanea, è stata direttrice del Dipartimento di Lingue e letterature straniere, presidente del corso di laurea in Lettere e preside della Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università degli Studi di Trieste. Attualmente è Prorettrice con delega ai Rapporti con il territorio ed eventi culturali e alla Ricerca scientifica e tecnologica.


Ma la prima in Italia a ricoprire una carica di questo livello in Italia fu la giudice Tina Lagostena Bassi, Rettore dell’Università Popolare degli Studi di Milano fino al 2008. Meglio conosciuta dal pubblico come "la giudice di Forum", programma televisivo molto popolare ai tempi.


Laureatasi in giurisprudenza all'Università di Genova, con il professor Giuliano Vassali, inizia la sua carriera come primo assistente alla cattedra di diritto penale sempre all'Università di Genova. In quegli anni diviene amica di Fabrizio De Andrè. 

In seguito si specializza divenendo titolare della cattedra di Diritto della Navigazione presso l'università di Parma dal 1971 al 1972. Dal 1973al 1975 lavora all'ufficio riforme del Ministero di Grazia e Giustizia. Era la rappresentante italiana al Convegno Mondiale per la Pace svoltosi a Praga nel 1983. 

Diventa nota nei tribunali italiani come uno dei principali e più agguerriti avvocati per la difesa dei diritti delle donne, a tal proposito celebre l'aver difeso i diritti di Donatella Colasanti contro Angelo Izzo nel processo sul massacro del Circeo, e della vittima di stupro nel primo processo per stupro ad essere filmato e mandato in onda dalla RAI.

Celebri le sue arringhe in cui, con termini asciutti, descriveva la violenza subita dalle sue assistite rompendo così un muro di silenzio che esisteva sia nella società sia nel mondo dei tribunali sulla questione della violenza sessuale. 

In linea con il suo impegno per le cause femminili diventa una delle socie fondatrici del Telefono Rosa Nel 1994 si è candidata alla Camera dei Deputati con il sostegno dal Polo della libertà nel collegio uninominale Firenze 2 ove, avendo ottenuto il 19,9% dei voti, viene sconfitta dall'esponente dei Progressisti Sandra Bonsanti e per la quota proporzionale nelle liste di Forza Italia, ove invece è risultata eletta nella circoscrizione XII-Toscana. 

Nella XII lesgislatura è stata membro della Commissione Giustizia della Camera dei deputati e coautrice nel 1996 della legge contro la violenza sessuale n. 66/96. Dal 1994 al 1995 ha ricoperto il ruolo di Presidente della Commissione Nazionale parità e pari opportunità uomo-donna presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri essendo inoltre componente del gruppo sulle pari opportunità della Comunità Europea. Ha ricoperto l'incarico di Capo delegazione per l'Italia nei lavori preparatori della IV Conferenza Mondiale ONU sui diritti della donna svoltasi a Pechino nel 1995. E' stata parte fondamentale dell'Università Popolare degli Studi di Milano lavorando con enorme energia fino alla sua fine. Malata da tempo, si spegne a Roma a 82 anni. I suoi amici la ricordano anche dedicandole una puntata di Forum intitolata "Ciao Tina!"




martedì 17 ottobre 2017

L'UNIVERSITÀ POPOLARE DI MILANO INCONTRA IL PRESIDENTE DEL MAGASCAR

Alla presenza del Presidente del Madagascar e del Ministro dell’Istruzione della Repubblica Malgascia l’Università Popolare degli Studi di Milano siglerà un accordo bilaterale di intesa tra i due Paesi.


Martedì 17 ottobre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si incontrerà con il Presidente del Madagascar per incrementare i rapporti di sviluppo economico e culturale tra i due paesi.

Successivamente e dopo gli accordi amicali tra Mattarella ed il Presidente Malgascio, incontro presso l’ambasciata tra il Presidente del Madagascar, il Ministro Rasoazananera Marie Monique ed il nostro Rettore Magnifico. 

L’Università Popolare degli Studi di Milano annuncerà la sua nuova sede in Madagascar con il plauso di ringraziamento al nostro Presidente Mattarella per aver patrocinato i rapporti istituzionali. 

L'incontro protagonista dell'evento è con l'Università Popolare degli Studi di Milano alla presenza del suo Magnifico Rettore, l’avvocato e professor Giovanni Neri, che insieme al ministro dell'educazione e al Presidente della Repubblica Malgascia firmerà in presenza governativa e diplomatica un importante e fondamentale rapporto bilaterale di cultura e ricerca scientifica che porterà prestigio a livello internazionale e globale per un'educazione e una formazione scientifica senza frontiere. firmerà in presenza governativa e diplomatica un importante e fondamentale rapporto bilaterale di cultura e ricerca scientifica che porterà prestigio a livello internazionale e globale per un'educazione e una formazione scientifica senza frontiere. Uno degli scopi principali del rapporto bilaterale tra le parti governative e Università Popolare Degli Studi di Milano è quello di dare sviluppo alla ricerca scientifica dei due paesi al fine di creare nuove generazioni internazionali di studenti con elevato profilo scientifico culturale.


L'Università Popolare degli Studi di Milano è oggi un'università internazionale, con presupposti storici dal 1901. Nel suo lungo percorso ha saputo adattarsi ai tempi e migliorarsi costantemente. Riconosciuta a statuto speciale come Università Internazionale con titoli avente valore legale secondo la Convenzione di Lisbona sul riconoscimento del titolo in tutta Europa. Tra i corsi attualmente attivi in Italia ci sono i percorsi triennali e biennali magistrali in Sociologia ad indirizzo psicologico, Scienze Politiche a vari indirizzi, Scienze della Comunicazione, Giurisprudenza internazionale ciclo unico (non abilitante all’esame di Stato), Ingegneria civile ambientale (non abilitante all’esame di Stato), Economia e Diritto, e Criminologia.

Il Magnifico Rettore Giovanni Neri
 

L'area di Esperienza del Prof. Neri include la Criminologia, il Diritto Penale (Sistema Penale e processo) il Diritto Comparato (Diritto Canonico, Diritto Penale Internazionale e Giustizia Penale), Il Diritto degli Affari (Business Legal, Tributario, Bancario, Societario, Assicurativo, Antitrust, Commerciale, Lavoro) ed i rapporti tra il Diritto e l'Economia (Diritto dell'Economia, Successioni, Famiglia). Il Prof. Neri è abilitato all'esercizio della professione di avvocato innanzi alla Suprema Corte di Cassazione ed alle Magistrature Superiori. È titolare dell'omonima Law & Financial Firm, studio professionale che si avvale di professionisti strutturati che operano nelle diverse specializzazioni del diritto nonché delle più avanzate tecnologie informatiche per l’assolvimento delle attività legali e dei servizi collegati.