martedì 3 dicembre 2013

Arkeda, la 1^ edizione della mostra convegno sull’architettura, edilizia, design, arredo e artigianato


L’esposizione ha rivelato, ad ingegneri, architetti e pubblico, tutte le novità del mondo del design, della tecnologia e dei materiali per la realizzazione di ambienti pubblici e privati

Napoli- Un intero padiglione per esporre quanto di più innovativo esiste in commercio per costruire ed arredare ambienti pubblici e privati, questo è stata la prima edizione di Arkeda – la mostra convengo sull’architettura, edilizia, design, arredo e artigianato – organizzata dalla Progecta che da oltre 18 anni opera nell’organizzazione di fiere. La tre giorni espositiva, che si è tenuta nei padiglioni fieristici della Mostra d’Oltremare di Napoli, ha registrato una presenza circa 5.000 visitatori.
“Questa prima edizione, grazie ai risultati raggiunti, ci consente di poter puntare ad una seconda edizione con fiducia – ha affermato il patron Angelo de Negri – anche in considerazione che il segmento ha radici culturali profonde sul territorio campano grazie alle rinomate università di architettura ed ingegneria della Federico II e della SUN. Valorizzare il nostro artigianato, attraverso il mondo del design, e offrire un palcoscenico dove si possa discutere e presentare realizzazioni per migliorare l’urbanistica è un’opportunità che a Napoli è sempre mancata”.
Da Arkeda sono stati anche annunciati infatti progetti urbanistici, come quello realizzato dallo studio Pica Ciamarra associati, legati allo sviluppo sociale e culturale di una parte di Napoli. La rinascita di Città della Scienza riparte proprio da Arkeda dove è stato presentato l’ultimo lotto di lavori (il quarto) dal nome CORPOREA.
Il progetto, in fase di realizzazione, vedrà così la nascita del museo interattivo del Corpo Umano, che accoglierà un percorso espositivo delle varie fasi dello sviluppo di un essere umano - dalla riproduzione alla nascita alla crescita - approfondendo temi di grande attualità come lo sviluppo del cervello e sue funzioni, gli aspetti legati alla cellula genetica e sua evoluzione e il rapporto tra salute e stile di vita di un essere umano. All’interno - come ha spiegato il suo progettista, l’architetto Massimo Pica Ciamarra - troverà posto una sala a cupola per le proiezioni in 3D ed un percorso attraverso uno CAVE (computer automated virtual environment) che consente una realtà virtuale ai visitatori, ma anche un percorso per i più piccoli, una vetrina della ricerca scientifica, laboratori e uno sportello della salute, il tutto per ospitare attività didattiche, spettacoli di teatro scientifico, animazioni e incontri con esperti.
In esposizione ad Arkeda, tra le novità del mondo del design, della tecnologia e dei materiali per la realizzazione degli ambienti, diverse le curiosità come: le piastrelle per i rivestimenti per facciate esterne antiusura e antimacchia, che con un trattamento certificato (Bios self cleaning®) con biossido di titanio, consentono di decomporre lo sporco che viene rimosso dall’acqua piovana o le piastrelle destinate ad ambienti interni, con trattamento a base di ossido di argento (Bios Antibacterical®), che le rende in grado di eliminare il 99% dei batteri.
Per gli amanti del marmo, ma con un prezzo nettamente inferiore, presentato un materiale decorativo per le pareti che dà l’effetto di una lastra di pietra o marmo con delle striature ad effetto naturale e può essere ridecorato.
Il risparmio energetico è possibile grazie ad un innovativo sistema che blocca calore e freddo. Una resina, assolutamente riciclabile e non dannosa, si spruzza sui materiali,creando una guaina indistruttibile antishock termico, adatto a coperture, piscine e persino per blindare perché antiproiettile. Il prodotto, brevettato in Texas, è arrivato in Italia con la costruzione della TAV , per ricoprire ponti e gallerie e viene proposto principalmente per usi esterni (capannoni, terrazzi, ecc). Ecologia e design anche nelle automobili elettriche (I3) presenti al salone e molto apprezzate dagli architetti.
Grande attenzione è stata rivolta anche ai lavori di produzione artigianale, in particolare quelli campani, come le realizzazioni delle ceramiche vietresi o il recupero di legni usati per la produzione a mano di parquet intarsiati o mobili in legno. Le lavorazioni artigianali che potranno godere del sostegno dell’assessorato regionale campano alla Attività Produttive, diretto da Fulvio Martusciello, che proprio ad Arkeda ha annunciato un ampio piano di rilancio e sostentamento delle aziende delle attività artigianali della Campania.
Appuntamento con la seconda edizione di Arkeda al 2014, fissate già le date al 28, 29 e 30 novembre.



Autore della pubblicazione:
Diana Kuhne
Socio

sabato 9 novembre 2013

UN NUOVO FONDO SOCIALE EUROPEO PER COMBATTERE LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE

Il Parlamento Europeo sta lavorando a una serie di iniziative che aiuteranno a rilanciare il mercato del lavoro in Europa. 

Nell'Unione europea circa un giovane su quattro è disoccupato. In alcuni la proporzione sale a 2 su 3. I deputati vogliono mettere fine a un fenomeno ormai generazionale attraverso il Fondo Sociale Europeo, che sarà rinnovato per gli anni 2014-2020. Martedì la commissione agli Affari sociali ha sostenuto la nuova proposta per l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile.

Dopo alcune modifiche effettuate dalla commissione, l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile si concentrerà sui giovani di età compresa tra i 15 e i 30 anni che non studiano e non lavorano, e che vivono in regioni con un tasso di disoccupazione superiore al 20%.

L'obiettivo è quello di avviare la "garanzia per i giovani" che dovrebbe offrire uno stage, un lavoro o una formazione. Promuovendo così l'inclusione sociale e il lavoro.

Il Fondo sociale europeo (FSE) è il principale strumento utilizzato dall’UE per sostenere l'occupazione, aiutare i cittadini a trovare posti di lavoro migliori e assicurare opportunità lavorative più eque per tutti.

Guarda l'infografica per saperne di più sulla disoccupazione giovanile in UE.





giovedì 7 novembre 2013

NUOVE PROFESSIONI: ARRIVA IL MANAGER DI RETE DI IMPRESE

Si terrà nel pomeriggio di Lunedì 25 Novembre 2013 in Federmanager a Roma e vede la collaborazione di Federmanager Roma, ASSORETIPMI e Obiettivo 50.

Reti di imprese offrono una modalità innovativa di aggregazione tra PMI. Ma per una gestione efficace della Rete occorre un Manager che aggiunga alle normali competenze manageriali capacità di negoziazione, di integrazione e gestione dei gruppi e dei conflitti.

P R O G R A M M A 
Ore 16.00 - Registrazione dei partecipanti 

Ore 16.30 - Saluto e apertura lavori 
Nicola Tosto - Presidente Federmanager Roma 
Angelo Camilli - Presidente Piccola Industria Lazio - Unindustria 
Claudio Cardosi - Vicepresidente Obiettivo 50 

Ore 17.00 - La dimensione del fenomeno Reti di Impresa 
Monica Franco - Vicepresidente ASSORETIPMI 

Ore 17.30 - Ruolo e Competenze del Manager di Rete 
Emilio Sassone Corsi - ASSORETIPMI e Obiettivo 50 

Ore 18.00 - Una rete di imprese per le ristrutturazioni in edilizia: Net4home 
Claudio Gregorio - Manager di Rete di Net4home 

Ore 18.30 - Un esempio di rete orizzontale: RIOS – Rete Italiana Open Source 
Marco Ciarletti - Manager di Rete di RIOS 

Ore 19.00 - Discussione 

Ore 19.30 - Fine lavori
La partecipazione è gratuita previa registrazione, fino ad esaurimento posti.
Per iscriversi è gradito inviare un’email a eventi@federmanager.roma.it o accedere al sistema di prenotazione ASSORETIPMI qui


Reti di Imprese, Innovazione, Trasferimento Tecnologico, Capitale Umano. ASSORETIPMI è l’associazione di Imprenditori, Reti di Imprese e Professionisti interessati allo sviluppo dell'aggregazione, nata dal social network LinkedIn, all'interno del Gruppo RETI DI IMPRESE PMI che oggi conta, con i due gruppi verticali dedicati alla Finanza e al Fashion-Design, oltre 13.000 membri.

venerdì 1 novembre 2013

MASTER IN MOTORI DA COMPETIZIONE A BOLOGNA

Presentazione del 1° Master in Motori da Competizione 
BOLOGNA 6 NOVEMBRE CAMPLUS BONONIA

Evento di presentazione del 1° Master in Ingegneria del Motore da Competizione, mercoledì 6 novembre a Bologna, alle ore 18.30, al Camplus Bononia (via Sante Vincenzi 49/51): in qualità di ospiti interverranno l’ex pilota Luca Cadalora, tre volte campione del mondo (un titolo in classe 125 e due nella quarto di litro), Giulio Fabbri, giornalista del settimanale ‘Motosprint’, che nell’occasione modera l’evento, e l’ingegnere Mario Uncini Manganelli, responsabile motori Aprilia Racing.

Coniugare la passione per i motori e la velocità alla propria preparazione e istruzione universitaria. E’ la preziosa opportunità che offre il 1° Master in Ingegneria del Motore da Competizione “Race Engine Engineering”, che si svolgerà a Bologna, nella sede del Camplus Alma Mater, a partire dal 30 novembre, con la durata di sei mesi. L’obiettivo è quello di formare figure professionali specializzate (si può anche parlare di una elite di tecnici e ingegneri) nella progettazione e realizzazione di motori moderni destinati alle competizioni, attraverso un percorso di formazione ingegneristica innovativo e di alto livello, che unisce le conoscenze teoriche tecniche a quelle pratiche.

Proprio per tale ragione il master è rivolto sia a coloro che già fanno parte di realtà aziendali del settore, sia a laureandi e laureati in ingegneria meccanica, elettronica, elettrica ed aerospaziale che stanno per affacciarsi al mondo del lavoro e che sono alla ricerca di sbocchi professionali.

Questa iniziativa, in grado di fornire una risposta concreta al bisogno di una figura tecnica flessibile con elevate competenze specialistiche e trasversali sia nella progettazione che nel calcolo strutturale, non poteva dunque che nascere nel cuore della ‘terra dei motori’ per eccellenza, l’Emilia Romagna. Un territorio permeato dalla "passione per la motoristica”, dove un vero e proprio mondo ruota attorno ai motori, caratterizzato in primis da un’innovativa ricerca e una qualificata produzione di auto e moto (Ferrari, Lamborghini, Maserati, le mitiche Morini, Malaguti e Ducati, solo per citare le Case più note) sia sportive che da competizione. E poi gli eventi per la divulgazione delle tecnologie più avanzate, le manifestazioni sportive internazionali, i circuiti di Imola e Misano e le piste di prova, il recupero di moto e auto d'epoca, i musei e le collezioni private ammirati e invidiati in tutto il pianeta, così come una vivace attività formativa a livello professionale e universitario. Un’ulteriore conferma arriva proprio da questo master, che mira a coniugare la formazione universitaria con la realtà dell’impresa, fornendo conoscenze e competenze, abilità tecniche e organizzative rispondenti alle esigenze del settore e necessarie per una crescita professionale efficace.

Il Master in Ingegneria del Motore da Competizione si articola in 14 moduli, per una durata complessiva di 200 ore di formazione in aula. Le lezioni si tengono nel Camplus Alma Mater di Bologna, in via G.A. Sacco 12, con frequenza full time il sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 (proprio per venire incontro alle esigenze di chi lavora o ha ancora impegni di studio).

I docenti illustreranno i regolamenti tecnici che sono alla base delle categorie da competizione, concentrandosi successivamente sulle caratteristiche del motore 4T e sulle realtà aziendali che operano nel settore motoristico, per passare quindi alla fase di disegno e progettazione tramite CAD 3D & 2D di ultima generazione. Sono inoltre previste una serie di visite in ambiti nevralgici quali Reparto Corse Factory, Fonderia e Modelleria, aziende del settore specializzate in componentistica racing, così da confrontarsi con professionisti esperti e diversi testimonial.

L'evento di presentazione del 1° Master in Ingegneria del Motore da Competizione è in programma mercoledì 6 novembre a Bologna, alle ore 18.30, al Camplus Bononia (via Sante Vincenzi 49/51): in qualità di ospiti interverranno l’ex pilota Luca Cadalora, tre volte campione del mondo (un titolo in classe 125 e due nella quarto di litro), Giulio Fabbri, giornalista del settimanale ‘Motosprint’, che nell’occasione modera l’evento, e l’ingegnere Mario Uncini Manganelli, responsabile motori Aprilia Racing. Al termine aperitivo.
Maggiori informazioni e il programma dettagliato del corso: www.peopledesign.it .

Autore della pubblicazione:
Tiziana Marongiu
Responsabile pubblicazioni
Bellavista Idee per Comunicare

sabato 26 ottobre 2013

BANDO TIROCINI NEET: LAVORO PER 19000 GIOVANI IN OLTRE 8000 AZIENDE

Sono 8.393 le aziende e 19.361 i giovani che hanno fatto domanda, al 16 ottobre, per il progetto di Italia Lavoro, realizzato per conto del Ministero del Lavoro, per l'avvio di tirocini che favoriscano il passaggio dei giovani da uno stato di inattività alla ricerca attiva del lavoro. 

Il bando è rivolto principalmente alle quattro regioni dell'Obiettivo convergenza (Puglia, Campania, Sicilia e Calabria), mentre una percentuale di circa il 10% è destinato a ''tirocini in mobilità'' da svolgersi nelle altre regioni. Dei circa 20.000 giovani che hanno presentato la propria candidatura, circa 14.000 sono donne e 5.000 uomini.

L'adesione al progetto, diretto a giovani laureati che si trovano in uno stato di disoccupazione, non cercano lavoro e sono al contempo fuori da percorsi formativi, è stata realizzata attraverso l'iscrizione al Portale www.cliclavoro.gov.it del Ministero del Lavoro, strumento pubblico per l'incontro tra domanda e offerta, il quale consente ai candidati - giovani e aziende - di valutare le singole offerte.
La risposta al bando, che prevede 3000 tirocini con un impegno di spesa di 10 milioni di euro, è stata nettamente superiore alle aspettative. In totale ci sono state 210.000 candidature a tirocini da parte dei giovani, a dimostrazione di una chiara flessibilità nei criteri di ricerca di occupazione: molti giovani, infatti, hanno espresso più domande. L'elevata partecipazione al progetto in così poco tempo, rileva il ministero del lavoro, testimonia l'importanza di rendere visibile e trasparente la domanda delle imprese per tirocini e di costruire uno spazio dove i giovani possano candidarsi con chiarezza, presentando in modo adeguato le proprie competenze.

Italia Lavoro ha avviato le verifiche amministrative necessarie per certificare la congruità delle candidature, a garanzia della correttezza nello svolgimento del bando e a tutela dei giovani, anche per evitare abusi nell'utilizzazione dei tirocini. L'iniziativa è un altro passo importante per rispondere all'emergenza dell'occupazione giovanile, insieme all'avvio degli incentivi per le assunzioni di giovani e alle altre iniziative previste dal ''pacchetto lavoro'' adottato a fine giugno. Tra l'altro, il progetto rappresenta un'importante verifica di questo approccio, anche in vista dell'utilizzazione degli oltre 170 milioni di euro stanziati dal DL 76/2013 per decine di migliaia di tirocini formativi nelle regioni del Mezzogiorno. Fonte ADNKronos

lunedì 21 ottobre 2013

Quali le potenzialita’ di sviluppo di smart plants - smart cities? il punto a mce – mostra convegno expocomfort 2014

Tre convegni istituzionali per approfondire il futuro della progettazione sostenibile spaziando dalle tecnologie impiantistiche, alle case history più significative per finire con il futuro del mercato.

Milano, 21 Ottobre 2013 - MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT - la manifestazione biennale leader mondiale nell’impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili, in calendario dal 18 al 21 marzo 2014 in Fiera Milano, dedicherà il programma convegnistico a “SMART PLANTS - SMART CITIES” uno dei temi di maggior importanza per il futuro delle nostre città, dove gli edifici “Smart” saranno il fulcro di un nuovo modo di abitare all’insegna del risparmio e dell’efficienza energetica in grado di incidere positivamente sul territorio e sulla vita delle persone. Un tema importante che andrà a coniugarsi perfettamente con l’offerta delle oltre – ad oggi – 1.500 aziende espositrici, di cui il 37% dall’estero provenienti da 52 paesi, presenti nei quattro macro comparti di MCE: caldo, freddo, acqua e energia. MCE 2014 proporrà, infatti, una panoramica unica sulle soluzioni e i prodotti in grado di assicurare la massima efficienza in materia di riscaldamento, condizionamento, energie rinnovabili e idrotermosanitario, più in particolare, pompe di calore, apparecchi e componenti per impianti termici, impianti e apparecchiature per acque primarie civili e industriali, impianti di cogenerazione, strumenti fondamentali per produrre energia per il comfort domestico permettendo di ottimizzare costi e consumi.

martedì 1 ottobre 2013

PREMIO GIORNALISTICO "RICCARDO TOMASSETTI" PER GIOVANI CHE SCRIVONO DI SCIENZA

Scade il 10 novembre il termine per partecipare alla sesta edizione del Premio giornalistico “Riccardo Tomassetti”, riservato ai giovani giornalisti che contribuiscono a promuovere in Italia la conoscenza sui temi della cultura e dell’innovazione medico-scientifica e dedicato quest’anno a ricerca, innovazione e futuro nel campo della Virologia.

Il Premio, promosso dal Master di I livello “Le Scienze della vita nel Giornalismo e nei rapporti Politico-istituzionali” (SGP) della Sapienza Università di Roma e sostenuto da MSD Italia, è intitolato alla memoria del giornalista scientifico romano, scomparso nel 2007 a soli 39 anni, che ha riservato larga parte del suo impegno professionale all’informazione medico-scientifica in particolar modo proprio nel campo della Virologia.

L’iniziativa punta a valorizzare il contributo professionale dei giovani giornalisti che, promuovendo una corretta informazione, possono contribuire a rallentare la diffusione di patologie virali, accendendo i riflettori sulle nuove possibilità terapeutiche disponibili e sui corretti comportamenti da tenere per evitare il contagio, senza al tempo stesso creare stigma e pregiudizi.

Sarà una Giuria composta da giornalisti esperti ad assegnare il Premio entro la fine del 2013 al giovane giornalista che avrà presentato il miglior servizio giornalistico, realizzato tra il 1° gennaio ed il 10 novembre 2013, che affronti tematiche relative alla ricerca scientifica, all’innovazione e alle prospettive future nel campo della Virologia, pubblicato su agenzie, quotidiani, periodici, radiotelevisione, siti web o blog. La partecipazione è riservata ai giornalisti che al 1° gennaio 2013 non abbiano ancora compiuto 35 anni.

Il Premio giornalistico “Riccardo Tomassetti” è patrocinato dall’Associazione pazienti con Epatite e malattie del fegato, EpaC Associazione Onlus, e dalle più importanti Associazioni di lotta all’HIV/AIDS, Anlaids Onlus, C.I.C.A., Nadir Onlus e NPS - Network Persone Sieropositive Italia onlus.

venerdì 16 agosto 2013

Premio Sapio per la Ricerca Italiana 2013

Fino al 30 settembre è possibile candidarsi alla 14ª edizione del Premio Sapio per la Ricerca Italiana, l'iniziativa scientifica nata nel 1999 per favorire lo sviluppo del nostro Paese puntando sul finanziamento alla ricerca in campo tecnico-scientifico e socio-economico.

Tre i premi assegnati - del valore di 15 mila euro ciascuno - in altrettante sezioni:
Medicina, Biotecnologie e Salute
Industria
Junior.

In particolare, la sezione Junior è destinata a giovani ricercatori che al 31 dicembre 2013 non abbiano ancora compiuto 36 anni d'età e che, entro la stessa data, abbiano in programma di proseguire il proprio lavoro di ricerca in Italia.
Il Premio Sapio rappresenta oramai una delle più concrete opportunità offerta ai ricercatori per promuovere e sostenere il proprio lavoro, e le ultime tre edizioni hanno visto tra i vincitori tre nostri giovani ricercatori - Yvan Torrente (2010), Daniela Galimberti (2011) e Luca Ravagnan (2012) - nella sezione Junior. Per maggiori dettagli sul bando e le modalità di partecipazione, consultare il sito del Premio.

Per informazioni
Premio Sapio per la Ricerca Italiana
Segreteria organizzativa
Dott.ssa Luisa Gasparetto
Tel. +39 051 0933400
relazioniesterne@premiosapio.it

domenica 21 luglio 2013

L’ANVUR E IL RAPPORTO DI VALUTAZIONE SU UNIVERSITÀ E ENTI DI RICERCA


Secondo quanto annunciato in un tweet dal Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca,l'Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) presenterà il suo primo rapporto di valutazione su università e enti di ricerca.

Costituito nel 2007 ma reso operativo solo a metà del 2010, l'ANVUR è un ente pubblico vigilato dal MIUR che, come previsto dalle policy europee, opera al fine di garantire la qualità del sistema dell’istruzione superiore e della ricerca nazionale.

Il piano di valutazione messo a punto dall’Agenzia, noto come VQR (2004-2010), è molto complesso e rappresenta uno dei più imponenti esercizi di valutazione mai svolti nel nostro Paese in termini di numero di prodotti coinvolti: riguarda tanto i progetti di ricerca quanto le istituzioni e passa anche attraverso l’analisi della produzione scientifica dei protagonisti della ricerca prendendo in esame non solo brevetti e manufatti ma tutti i “prodotti della ricerca” (articoli, libri, edizioni critiche, ecc.).

Oggi sono stati resi pubblici i primi risultati di questa complessa attività di valutazione.

Qui le valutazioni

Fonte Redazione ResearchItaly

sabato 13 luglio 2013

TORINO: TEAM HANS DEL POLITECNICO PRIMO NEL CONTEST INTERNAZIONALE DELL’AGENZIA SPAZIALE EUROPEA


Il progetto di una pompa elettrica per i sistemi idrici è risultato il migliore nella competizione internazionale che ha visto sfidarsi studenti di tutta Europa sul tema dello sfruttamento imprenditoriale dei brevetti dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea).

Confrontarsi con il progetto ingegneristico, ma anche con la costruzione di un business plan e con tutti gli aspetti legati allo sfruttamento dei brevetti. È questa la sfida con la quale si sono confrontati i tre studenti della Scuola di Dottorato del Politecnico di Torino del team HANS - Harvesting New Suns (Danilo Roascio, Andrea Barbarino e Marta Nervo) che si sono aggiudicati il primo posto nella competizione internazionale promossa dall’Agenzia Spaziale Europea “ESA’s S2UN Challenge”, sfida tra studenti di università europee con l’obiettivo di elaborare progetti di sviluppo e trasferimento tecnologico basati su tecnologie scelte fra quelle brevettate dall’Agenzia. 

Il contest ha lo scopo di permettere a gruppi interdisciplinari di giovani di approfondire e mettere in pratica le proprie conoscenze lavorando su un case study che porti alla proposta di sfruttamento imprenditoriale di un brevetto.

Il Politecnico ha coinvolto nell’iniziativa i dottorandi, accompagnandoli con un percorso di formazione specifico. Manager aziendali hanno poi svolto il ruolo di mentor, per facilitare l’assimilazione di un approccio più simile a quello aziendale in termini di innovazione di prodotto e di processo.

I ragazzi del team HANS hanno proposto un business plan intitolato "Flexible and High Efficiency Off-Grid Water Pumping", che sviluppa un progetto dedicato alle risorse idriche in aree remote. Fonti di energia rinnovabile come pannelli solari e generatori eolici fanno solitamente affidamento sulla disponibilità di una rete elettrica, da usare come riserva per l'energia prodotta. Utilizzando il brevetto ESA 550 “Solar array regulator based on step-up and down conversion and solar power system comprising the same”, Danilo Roascio, Andrea Barbarino e Marta Nervo hanno ottimizzato la generazione di energia solare ed eolica per il pompaggio di acqua potabile e per irrigazione da pozzi freatici, in un sistema autonomo e non collegato alla rete elettrica.

Il sistema è in grado di gestire fonti energetiche diverse - pannelli solari e generatori eolici - in maniera efficiente, anche in giornate nuvolose o con poco vento. Essendo stato sviluppato per utilizzo spaziale, il regolatore brevettato dall’ESA è infatti altamente affidabile e necessita di minor manutenzione rispetto alle normali alternative. Questo lo rende particolarmente interessante per i paesi in via di sviluppo, in località in cui le reti elettriche non siano disponibili o si preferiscano soluzioni economiche ed autonome. Il team vede in questa soluzione la possibilità di realizzare forniture affidabili di acqua potabile e sistemi di irrigazione efficienti.

Fonte:  www.esa.int/Our_Activities...

domenica 7 luglio 2013

TRANSPORTATION OPEN INNOVATION DAY: STARTUP INITIATIVE FOR FLEDGLING ENTREPRENEUR




You are a fledgling entrepreneur: focused, hard-working, motivated.
You need resources to scale your project, but you don't want to spend all your time chasing equity.
You know a friend who knows a friend who might be interested in investing, but only if your product prints money from day one.
You are a brilliant student/scientist/self-made man, but cash flows and liquidation preferences are not necessarily your strongest suit. 

For you, Intesa Sanpaolo Start-Up Initiative means: 

Actual business
Meet committed investors interested in your technology and sector, improving your chance of securing the resources you need.
On average, each startup who reaches an Arena Meeting receives over 10 interest manifestations from investors. 

Global reach
Pitch to a room full of investors from all over the world, so you can focus on making your product great instead of fund-raising.
On average, over 75 Italian and international investors attend an Arena Meeting. 

More than just money
In addition to free training, coaching and widespread media coverage, gain access to a rich network of partners providing key services and resources.
There are over 50 partners (and counting): from incubators to software corporations, from science parks to business coaches. 

Up to the challenge? Submit your idea!
Want to know more? Check out updates page for the latest news and a schedule of upcoming events
Have a question? Check FAQ or leave us a message

domenica 30 giugno 2013

CI LASCIA MARGHERITA HACK: L'ASTROFISICA PIÙ NOTA E AMATA D'ITALIA



E' morta, a Trieste, Margherita Hack. Aveva compiuto da pochi giorni, il 12 giugno, 91 anni. 

Per 23 anni la Hack ha diretto l’Osservatorio di Trieste, dal 1964 al 1987, portandolo a diventare partner di grandi progetti di ricerca internazionali, come il Very Large Telescope (Vlt) dell’Osservatorio Europeo Meridionale (Eso), il Large Binocular Telescope (Lbt) sul Monte Graham in Arizona, il satellite Planck dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e lo European Extremely Large Telescope. Con la stessa apertura internazionale Margherita Hack ha diretto anche il Dipartimento di Astronomia dell'università di Trieste dal 1985 al 1991 e dal 1994 al 1997.

La sua storia scientifica era iniziata al femminile, con una tesi sulle stelle variabili studiate nel 1912 da una donna, Henrietta Leavitt, e chiamate Cefeidi dal nome della prima stella di questo tipo ad essere identificata, Delta Cephei.
‘’Sono caratterizzate dall’estrema regolarita’ delle loro variazioni luminose’’, spiega la stessa Hack in uno dei suoi libri divulgativi, e ‘’la loro grande importanza consiste nel fatto che c’e’ una stretta relazione fra il periodo di variabilita’ e il loro splendore intrinseco’’. Grazie a quelle osservazioni oggi le stelle di questo tipo sono considerate punti di riferimento fondamentali per misurare la distanza delle galassie alle quali appartengono e le distanze trovate con questo metodo sono considerate tra le più accurate attualmente possibili.

Un altro grande contributo scientifico di Margherita Hack riguarda l’astronomia agli ultravioletti, possibile soltanto dallo spazio in quanto i raggi ultravioletti vengono assorbiti dall’atmosfera terrestre. A Margherita Hack va il merito di portato l’astronomia italiana in questo campo fin dagli anni ’70, con la partecipazione alla missione del satellite International Ultraviolet Explorer (Iue), lanciato il 26 gennaio 1978 da Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Gran Bretagna, attivo per 16 anni, fino al 30 settembre 1996.

Grazie alla partecipazione al progetto dell’Italia, coordinata da Margherita Hack, i ricercatori del nostro Paese hanno potuto studiare le migliaia di immagini relative a 10.000 oggetti celesti fra pianeti, comete, stelle, gas interstellare, supernovae, galassie e quasar.

Hack era membro dell'Accademia dei Lincei, dell'Unione Internazionale Astronomi e della Royal Astronomical Society. 

Ma era conosciuta anche per il grande e costante impegno sui temi sociali e politici, in particolare nella difesa e nella promozione dei diritti delle minoranze e del più deboli. 

Nel 2012 aveva ricevuto l’onorificenza dalla presidenza della Repubblica di dama di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana “per il costante e instancabile impegno profuso nella ricerca scientifica e al servizio della società, che la rende esempio di straordinaria dedizione e coerenza per le giovani generazioni”. 

Eletta più volte, aveva sempre rinunciato al seggio.  

La scienza italiana perde così un altro simbolo, dopo la scomparsa della senatrice a vita Rita Levi-Montalcini

venerdì 28 giugno 2013

STAMPARE IN 3D? UN GIOCO DA RAGAZZI CON DOODLE 3D!


Doodle3D è uno strumento molto semplice che trasforma ogni disegno in un oggetto tridimensionale, che prende vita con una stampante 3D.

In questo modo anche i più giovani possono avvicinarsi alla prototipazione rapida non solo osservando come funziona una stampante 3D, ma anche con la creazione di qualcosa di reale e progettato da loro. E tutto questo senza bisogno di alcuna conoscenza di programmi di progettazione!



  


La tecnica di stampa 3D sta vivendo un forte aumento di popolarità negli ultimi anni, in quanto sempre più è possibile utilizzare questa nuova tecnologia in maniera  economica e facilmente reperibile nelle grandi città. Esistono infatti in molte città sia FabLab(laboratori di fabbricazione digitale) sia service di stampa 3D. E una stampante 3D semi-professionale inizia a costare meno di 2000 €. 

Anche se i programmi di progettazione 3D sono sempre più facili da usare e sono opensource (scaricabili gratuitamente), costituiscono ancora un certo ostacolo per la persona media. 
Vengono in aiuto siti web come Thingiverse dove è possibile scaricare i disegni.
Ma è ovviamente molto più stimolante stampare da sé i propri disegni! Questo programma aiuta a raggiungere facilmente l'obiettivo: un vero gioco da ragazzi! 

Il programma è stato creato da Rick Companje che lavora alla FabLab Amersfoort e si definisce è un "orgoglioso proprietario di una stampante 3D". L'idea di Doodle3D nasce dalla sua esperienza personale che ha dovuto spesso scontrarsi con le difficoltà d'uso di programmi di progettazione 3D.

domenica 23 giugno 2013

Scuola, premiate le idee imprenditoriali in un concorso della Regione Calabria e del Consorzio “Patti Chiari”

Uscire dalla crisi economica con idee imprenditoriali vincenti: con questo obiettivo gli studenti della provincia di Catanzaro hanno presentato i loro progetti di impresa presso la sede dell’Istituto "Pacioli" di Catanzaro Lido

Le idee dei giovani imprenditori per uscire dalla crisi. E' questo il contenuto del concorso che e' stato indetto dal Consorzio "Patti Chiari", d'intesa con la Regione Calabria e l'Ufficio Scolastico Regionale e che fa seguito all'ampia azione di educazione finanziaria che si e' svolta nell'anno scolastico scorso in tutta la Calabria. Uscire dalla crisi economica con idee imprenditoriali vincenti: con questo obiettivo gli studenti della provincia di Catanzaro hanno presentato i loro progetti di impresa presso la sede dell’Istituto "Pacioli" di Catanzaro Lido.

Il primo premio è stato assegnato alla classe 5f del Liceo "Cassiodoro-Fermi" di Catanzaro Lido con l’idea imprenditoriale ''New Plastic Style'' supportata durante l’anno scolastico dagli esperti di UBI-Banca Carime. La ''New Plastic Style'' nasce dall'idea su come valorizzare ed incentivare le attività artigianali (ormai quasi dimenticate) nel territorio calabrese, proponendo la costituzione di un'azienda situata nella zona turistica di ''Le Castella'' in provincia di Crotone, che presenta come obiettivo principale quello di soddisfare le esigenze di un consumatore alla ricerca di nuove tendenze e contemporaneamente sensibile alla salvaguardia ambientale. Il progetto vuole realizzare tutto ciò che le precedenti generazioni usavano fare con la lana, il filo, la canapa, usando esclusivamente materiale plastico, adeguatamente trattato e ridotto a “filato”, utile alla produzione di “nuovi” capi per la realizzazione di un nuovo“stile di vita” per il rispetto dell’ambiente e lo sviluppo delle potenzialità artigianali della Calabria.

mercoledì 19 giugno 2013

WiFi libero e gratuito in Emilia Romagna

Negli ultimi anni l’accesso a Internet nei luoghi pubblici è diventato motivo di grande attrazione, basti pensare che in Italia sono ormai milioni le persone in possesso di Smartphone, Tablet, Laptop. L’offerta di un accesso alla rete facile da usare e a disposizione di tutti costituisce un efficace elemento di differenziazione, capace di aumentare la percezione del livello di qualità del territorio.

La Regione Emilia-Romagna, grazie alla società Lepida SpA, ha messo a punto un sistema di WiFi federato e gratuito chiamato WispER. La rete WispER – prevista dal progetto WiFed finanziato dal Piano Telematico PiTER 2011-2013 di Regione Emilia-Romagna - è disponibile a tutti gli Enti pubblici attraverso la fornitura gratuita da parte di Lepida SpA di un Access Point in luoghi e spazi strategici per la vita delle città quali: piazze, vie commerciali e turistiche, giardini pubblici, biblioteche, teatri, e qualsiasi altro punto di interesse per l’Ente.

Grazie all’Accordo promosso da Regione Emilia-Romagna tra Lepida S.p.A. e la società Guglielmo Srl sarà possibile utilizzare un nuovo sistema di autenticazione senza login e password su tutti i punti WiFi che Lepida Spa sta realizzando nel territorio dell’Emilia-Romagna attraverso l’applicazione BabelTEN per Android.

Sviluppata da Guglielmo Srl e integrata con la rete WispER, BabelTEN permette l’autenticazione automatica dell’utente su base SIM, ovvero senza la necessità di inserire nessuna username o password.

Ideale per l’accesso nomadico nelle aree pubbliche, BabelTEN è disponibile per Smartphone e Tablet Android. L’applicazione, scaricabile gratuitamente direttamente dal Google Play, compie una analisi delle reti wireless disponibili (3G o WiFi) e si connette automaticamente a quella con prestazioni migliori, garantendo all’utente di essere Always Best Connected. L’utente ha a disposizione migliaia di punti di accesso WiFi pubblici e dispone di un “hot spot finder” integrato, per trovare la rete WiFi più vicina e le indicazioni per raggiungerla tramite l’integrazione con Google Maps

www.guglielmo.biz About Guglielmo

Guglielmo è tra i principali wireless internet service provider in Italia la cui rete è costituita da oltre 12.000 access point con oltre 2.000.000 di utenti registrati tramite la propria piattaforma LUMEN. Deve il suo nome alla volontà dei fondatori di riconoscere un doveroso tributo al fisico bolognese Guglielmo Marconi, inventore delle onde radio e padre delle telecomunicazioni. Oltre alla normale attività di service provider, Guglielmo è molto attiva in R&D attraverso una stretta collaborazione con l’Università di Parma che ha portato alla definizione di diversi prodotti attualmente commercializzati nell’ambito del variegato universo dell’Internet of Things.

venerdì 14 giugno 2013

Lo european hydration institute finanzia uno studio pilota sulla relazione tra idratazione e obesita' infantile

La notizia arriva in occasione dell’incontro “Pianeta Nutrizione & Integrazione”, in programma a Parma dal 16 al 18 maggio, al quale Lo European Hydration Institute partecipa con uno stand e una tavola rotonda sull’idratazione.

Lo European Hydration Institute (EHI) finanzierà una borsa di studio di 40.000 € a supporto di uno studio pilota volto a investigare il rapporto tra idratazione, alimentazione e sovrappeso nei bambini. 
La ricerca verrà condotta da Claudio Maffeis, Professore Associato di Pediatria all'Università di Verona e Membro del Comitato Scientifico dell’EHI. 

Il finanziamento è stato annunciato in occasione della partecipazione a “Pianeta Nutrizione & Integrazione”, in programma a Parma dal 16 al 18 maggio, al quale lo European Hydration Institute è presente con uno stand e con una tavola rotonda dedicata all’idratazione cui parteciperanno, oltre al Professor Maffeis, numerosi esperti scientifici a livello italiano e internazionale. 

L'apporto energetico è un fattore cruciale nella gestione del peso. La densità energetica dipende sia del contenuto di acqua negli alimenti sia dell'assunzione di liquidi. Dati recenti hanno dimostrato che il livello di idratazione è associato alla densità energetica, così come il profilo dietetico della persona: i bambini con un livello d'idratazione più alto di solito hanno un profilo dietetico più sano. 
L'ipotesi dello studio è che la varietà dei liquidi assunti può essere utile per aumentare l'idratazione e ridurre l'apporto energetico, ricoprendo un ruolo potenzialmente utile nella lotta contro l'obesità infantile.

“L'obesità nei bambini che vivono nei paesi industrializzati è un problema cruciale. Abbiamo deciso di concentrarci sull'idratazione perché, allo stato dell'arte, nessuno studio ha esplorato il potenziale ruolo della varietà di liquidi ingeriti sullo stato d'idratazione e sulla massa corporea nei bambini – ha commentato il Professor Claudio Maffeis, sottolineando la scarsa conoscenza riguardo il tema dell'idratazione – Sono grato allo European Hydration Institute (EHI) per il suo supporto a questo progetto, i cui risultati potrebbero essere rilevanti nella gestione dell’ obesità”. 

“Lo European Hydration Institute ha deciso di finanziare lo studio del Professor Maffeis perché migliorerà la conoscenza riguardo l'impatto della varietà di liquidi sulla dieta e gli effetti sull'idratazione e la composizione corporea nei bambini – ha dichiarato Jane Holdsworth, Direttore dello European Hydration Institute – Questo progetto è particolarmente importante specie se consideriamo la scarsa conoscenza sull'argomento. Sarà un significativo passo in avanti e richiamerà l’attenzione sull’importanza dell'idratazione in termini di salute pubblica”.

Lo studio coinvolgerà 200 bambini obesi e non obesi in fase pre-puberale (tra gli 8 e i 10 anni), reclutati presso Unità Operativa di Diabetologia Pediatrica, Nutrizione Clinica e Obesità di Verona. Verranno registrati i dati antropometrici (altezza, peso, circonferenza vita), la pressione sanguigna e l'analisi della composizione corporea. I genitori monitoreranno l'apporto alimentare dei pasti dei loro figli, successivamente i valori energetici di alimenti e bevande, così come il loro contenuto d'acqua, verranno calcolati con l'ausilio di un database computerizzato. Alla fine, i ricercatori analizzeranno campioni di urina raccolti in due giorni distinti, in modo da valutare lo stato di idratazione dei bambini. Le caratteristiche fisiche, i dati sulla dieta e lo stato di idratazione dei bambini normopeso saranno infine comparati con quelli dei bambini obesi. 

Per ulteriori informazioni: www.europeanhydrationinstitute.org/it/


lunedì 3 giugno 2013

Flower-ed lancia la nuova collana di "Editoria & Scrittura"

Si chiama “Editoria & Scrittura” ed è la nuova attesissima collana di e-book ideata e pubblicata dalla casa editrice romana flower-ed. Da oggi sono on-line i primi quattro titoli. Scopriamoli insieme:

1- "Scrivere è un po' come amare" di Amalia Santiangeli

2- "Come promuovere un libro" di Tiziana Iaccarino

3- "Teoria e tecnica della lettera d'amore" di Mauro Simeone

4- "Scrivere un romanzo fantasy" di Marina Lisi

Si tratta di piccole guide pratiche, semplici e scorrevoli, ricche di consigli utili e dal costo accessibile a tutti.

Gli e-book possono essere acquistati sul sito della casa editrice (www.flower-ed.it) e sulle più grandi librerie on-line.

sabato 25 maggio 2013

ARTIGIANI E PMI ESPLORANO IL MERCATO DELLA REPUBBLICA CECA

Giovedì 6 e venerdì 7 giugno 2013 si svolgerà a Torino la presentazione per il mercato italiano del progettI Love IT Praga 2013.

CNA Torino ha infatti da pochi giorni presentato, all'ambasciata italiana a Praga "I LOVE IT" (www.iloveitartigianato.it), la mostra-evento della Città di Torino che dal 2 al 5 ottobre 2013 farà tappa proprio nella capitale ceca, sostenuto dalla Camera di Commercio di Torino e da quella italo-ceca.

Un potenziale mercato per molte piccole e medie imprese italiane. 

Si inizia giovedì 6 con la presentazione al Circolo dei lettori di Torino alle ore 11 alla presenza dei giornalisti.

La sera di giovedì 6 giugno, invece, sarà dedicata a unasfilata di moda a bordo piscina di abiti da sera, di cerimonia e accessori (ingresso libero, prenotazione obbligatoria). L'incontro è previsto per le 21,30 al Circolo della Stampa - Sporting di Corso Agnelli 45.

Infine, venerdì 7 giugno alle ore 18 sempre al Circolo dei lettori di Torino letture di Luca Ragagnin per l'editore Il Leone Verde e musiche di Antonio Vivaldi a cura di Margherita Bassani (arpa) e Valerio Iaccio (violino) per un pomeriggio dedicato alla magia dei sensi sul tema Torino-Praga



Poi, attenderemo ottobre, dove per 3 giorni  una sessantina di aziende italiane, in gran parte torinesi (ma anche lombarde, venete e toscane, pugliesi e siciliane) saranno protagoniste al Business Center dell'Hotel Diplomat di Praga in uno spazio di 2000 metri quadrati diviso nei tre settori di punta del made in Italy (moda, alimentare e arredo) gli artigiani incontreranno distributori e grossisti internazionali, e dal pomeriggio del 4 ottobre la fiera sarà aperta al pubblico. 

Non solo: ci sarà spazio per l'intrattenimento con FOOD SHOW a cura di CHEF stellati MICHELIN e sfilate di moda.

E alla serata inaugurale il 1° ottobre all'ambasciata d'Italia sarà presente anche il Sindaco di Torino Piero Fassino. Gli organizzatori puntano su un pubblico scelto e qualificato. L'aspettativa è intorno a 4000 visitatori, in maggioranza professionali ma con apertura anche al pubblico.

LE AZIENDE CHE VOLESSERO PARTECIPARE 
POSSONO PRENDERE CONTATTI CON LA CNA
Tel. 011.1967.2152, astefanoni@cna-to.it
C''è ancora tempo per aderire fino a giugno 2013


lunedì 20 maggio 2013

CNA: IL DIGITAL FESTIVAL SUL WEB

CNA Torino protagonista dell'evento che si è svolto dal 3 al 20 maggio 2013.


Si è concluso oggi, 20 maggio 2013, il Digital Festival, la kermesse nazionale che ha visto coinvolto tutto il territorio torinese in primis, contaminando luoghi e spazi con argomenti sempre più all'ordine del giorno per cittadini e imprese.

I dati di una recente ricerca condotta daDuepuntozero Doxa evidenziano una costante crescita di popolazione che accede giornalmente a Internet: oltre 28 milioni gli italiani attivi nel mese, di cui quasi 15 milioni nel giorno medio.

E le imprese stanno a guardare? Sono di fronte a una nuova sfida. Comprendere l'evoluzione dei consumi e le nuove dinamiche del consumatore multicanale. Ed è su queste basi, e per assolvere alla necessità di comprendere meglio le opportuntià che il mondo digitale può offrire alle imprese ed ai cittadini, che il Digital Festival ha articolato i suoi contenuti, che in questi giorni hanno invaso Torino. 
"Un susseguirsi di iniziative - spiega Stefano Saladino, Presidente dell'Associazione Luoghi di Relazione organizzatrice del Digital Festival - che partendo dai temi del lavoro e degli sbocchi occupazionali che il settore può offrire in Italia, hanno portato a parlare dell'impatto, dei rischi e delle opportunità che questo settore può comportare per il cittadino". 
Ma non sono mancati i momenti business, dove grazie alla collaborazione con CNA e Seat Pagine Gialle, si è organizzato un percorso di due giorni sui temi "Internet per l'artigianato e la piccola impresa: le potenzialità di business online" e "Web & Business: comunicare con Internet per essere visibili e apmpliare il giro di affari"

Le tracce digitali del festival sono su www.digitalfestival.net

Le slide con le conferenze svolte presso la CNA Torino saranno a breve visibili su  www.slideshare.net/cnatorino


lunedì 6 maggio 2013

Il self-publishing: un’innovazione che va controllata

Abbiamo già parlato di self-publishing, di book on demand, degli editori e del loro ruolo, ma quali sono effettivamente i pro e i contro del poter pubblicare liberamente i propri libri bypassando autori, editori, catene di distribuzione e di promozione e tutta la macchina che una volta ruotava dietro questo complesso sistema?


I libri che un autore pubblica autonomamente, come molti fanno spesso notare, non vengono scelti infatti da alcun editore (e quindi non vengono sottoposti all’attenzione di un lettore esperto), non passano nessun criterio di revisione o correzione e non subiscono controlli di alcun tipo. Questo sta a significare che, rispetto alla stampa di un libro comune, acquistando un e-book autoprodotto ci possiamo trovare di fronte a qualsiasi cosa. E, di conseguenza, anche ad informazioni errate, non del tutto verificate, tendenziose oppure semplicemente mal presentate, con errori sintattici o grammaticali che tutti – anche gli autori più famosi – senza un revisore che si occupi di “scremare” le bozze, commettono. 

A favore, vi sono però alcuni meccanismi che potrebbero favorire l’uscita, da parte di alcune opere autonomamente prodotte, e qui  all'Univeristà Popolare degli Studi di Milano abbiamo diversi esempi, dal circuito “ristretto” rappresentato dall’editoria tradizionale: è indubbio infatti che un saggio, una raccolta di poesie, un romanzo o semplicemente una guida accurata, se sottoposta al veto di una comunità di utenti, può diventare comunque “selezionata” da chi, premiandola rispetto ad altre opere, la vota quasi automaticamente in modo positivo. Insomma, una specie di selezione naturale di libri che premia i migliori.

Solo il tempo potrà stabilire se l’editoria indipendente faccia bene al sistema come è capitato in ambito musicale quando, lo svincolo dalle major, ha permesso di conoscere e far conoscere artisti che altrimenti sarebbero rimasti nell’ombra. Concludendo, tuttavia, va sottolineato un concetto globale che, dalla nascita di circuiti come quello del self-publishing in poi, va tenuto in ampia considerazione: quello cioè legato all’enorme speculazione che, nel campo dell’editoria, è nata e va di pari passo con le opportunità di farsi “notare”. A questo proposito va raccomandato agli autori di affidarsi sempre a fonti attendibili (ad esempio, portali come Stampalibri.it). Poiché, come si è detto finora, la promozione dei propri libri è svincolata dalla produzione stessa di questi ultimi (è il grande vantaggio di autoprodursi), bisogna diffidare da tutti quegli editori che chiedono, in cambio di pubblicazione, grosse cifre di denaro ostentando influenza sul mercato o grandi capacità promozionali e manageriali.


Fonte: http://stampalibri.it

domenica 21 aprile 2013

B COM : GRANDE IL SUCCESSO DEL PRIMO EVENTO B2B CHE VEDE UNIVERSITA' E IMPRESE AL CENTRO DELL'INNOVAZIONE


Si è conclusa questo fine settimana al Lingotto Fiere di Torino la prima edizione di B com, primo e unico evento italiano interamente B2B dedicato agli attori nazionali e internazionali nei settori del web marketing e dell’e-commerce

Bcom
Visto il grande successo di pubblico e di aziende partecipanti già si pensa alla seconda edizione, che verrà tenuta sempre al Lingotto Fiere di Torino il 26-27 marzo 2014. Torino  si è rivelata infatti una città molto attiva e ricettiva sul fronte delle iniziative del mondo dei media digitali per il business di impresa.

Durante l'evento, si è assistito a una partecipazione attiva delle oltre 1000 presenze (tra professionisti e imprese) che usano Internet per il proprio business: Facebook, Twitter ma anche TripAdvisor.

Cresce inoltre la conversazione online: con Facebook e Twitter, Instagram e LinkedIn, ma anche Groupon e TripAdvisor.

Gli italiani su Internet sono dunque sempre più social.
Obiettivo del format di B com è stato creare una nuova, fattiva occasione di incontro tra domanda e offerta: a Torino, titolari e manager dell’area marketing e vendite delle imprese italiane che vogliono sviluppare il proprio business tramite un uso di internet strategico e innovativo, hanno infatti l’opportunità di confrontarsi con i professionisti in grado di offrire loro soluzioni nell’ambito dell’e-commerce e del web marketing.


"Le aziende - ha detto Alessio Stefanoni, Responsabile CNA Comunicazione e Terziaro Avanzato  in una nostra intervista - devono imparare a considerare con maggiore attenzione i social media e la conseguente definizione di possibili strategie commerciali e di marketing".
Tutti gli indicatori, infatti, lo confermano: e-commerce e web marketing sono oggi due settori in grande evoluzione che potranno rivelarsi trainanti nella ripresa economica del nostro Paese. Per questo GL events Italia ha voluto dare un segnale di attenzione importante all’evoluzione in corso nel mercato, org business matching, abbinato a uno spazio espositivo per ciascun Sponsor/azienda espositrice.

Ai partecipanti sono state pre-organizzati un’agenda di incontri one-to-one, creata incrociando le preferenze espresse dai visitatori profilati con le richieste avanzate dagli Sponsor. A occuparsi della messa a punto degli incontri gli Organizzatori hanno scelto come partner Concordia, una società di professionisti che organizza da oltre 20 anni manifestazioni B2B.

B com è la risposta concreta per tutte quelle aziende che intendono consolidare e sviluppare il proprio mercato attraverso una strategia di comunicazione e marketing incentrata sul web e che sono alla ricerca dei migliori professionisti e delle soluzioni più all’avanguardia nel settore.


RICCO PROGRAMMA E SUCCESSO DI PUBBLICO   
Sono stati oltre 1.000 i visitatori, che hanno potuto confrontarsi con gli Sponsor, accreditandosi gratuitamente tramite il sito.

B com ha offerto dunque nell'ultima edizione   un ricco programma, con  conferenze plenarie a cura della School of Management del Politecnico di Milano sulle novità del settore, 2 tavole rotonde con la partecipazione delle azione protagoniste in Rete e 20 workshop di aggiornamento tematici con le aziende leader del settore. B com, organizzato da GL events Italia-Lingotto Fiere, ha come partner tecnici Connexia, Redomino e Synesthesia e si svolge sotto il patrocinio di Commissione Europea, Camera di commercio di Torino, CNA Torino, CNA Piemonte. 
I WORKSHOP  
Estremamente ricco  il programma di workshop tematici che ha completato il palinsesto di B com, fornendo approfondimenti verticali su alcuni dei temi più importanti ed attuali del settore: il 18 aprile ricordiamo in particolare Il digitale a servizio dell'internazionalizzazione del Made in Italy: gli strumenti di Social Intelligence per costruire una strategia di global e-commerce, incentrato sui temi dell’ascolto delle conversazioni in rete e dei "social insights" per capire il mercato e su quello della costruzione delle relazioni con i potenziali interlocutori di business attraverso la Social Intelligence in rete.

Sempre nella stessa giornata si sono tenuti anche i workshop Come incrementare la conversion rate grazie all'Online Customer Service: best practices per la gestione del supporto via Chat, Call Back e Click to Call, a cura di Gianluca Ferranti, Co-Founder & CEO Vivocha, e I nuovi territori di influenza in rete, incontro incentrato sui contenuti e i linguaggi che, attraverso la rete, impattano sulle opinioni dei consumatori e sugli acquisti online.
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CNA TORINO
Il web marketing di impresa è stato invece il tema al workshop del 19 aprile "Internet per l'artigianato e la piccola impresa: il web a misura di Pmi per fare business in sicurezza", guida pratica e gratuita alle aziende che non sfruttano le potenzialità di internet.


Vitaliano Alessio Stefanoni, Responsabile CNA Comunicazione e Terziaro Avanzato ha presentato la guida (gratuita) rivolta ad artigiani ed imprese con i suoi tre autori: Giuseppe Izzinosa, Luciano Corino, Claudio Pasqua.

martedì 2 aprile 2013

ITALIA ULTIMA IN EUROPA PER INVESTIMENTI IN ISTRUZIONE-CULTURA

Soltanto la Grecia spende meno di noi nell'istruzione dei giovani. I dati arrivano da Eurostat, l'istituto di statistica europeo che ha fatto i conti in tasca ai 27 paesi dell'Unione comparando i dati della spesa pubblica del 2011.
L'Italia è all'ultimo posto in Europa per percentuale di spesa pubblica destinata alla cultura (1,1% a fronte del 2,2% dell'Ue a 27) e al penultimo posto, seguita solo dalla Grecia, per percentuale di spesa in istruzione (l'8,5% a fronte del 10,9% dell'Ue a 27).
Secondo l’Istituto europeo per protezione sociale e sanità nella maggioranza dei Paesi si concentra il 55% del totale della spesa pubblica. Dai il 41% alla protezione sociale e il 14,7% alla sanità.
Non solo spendiamo poco, ma spediamo anche male. Proprio in questi giorni un’altra bocciatura dal Censis, che rivela i ritardi della scuola nel meridione nonostante le maggiori risorse spese.

Secondo la ricerca, il meridione investe il 6,7% del Pil contro il 3,1% investito da Roma in su. 

L’ABBANDONO SCOLASTICO
In euro, la spesa per un ragazzo che studia nel sud è di 1.170 pro capite; il 24,9% in più di chi studia nel resto d’Italia, che costa 937 euro. Eppure il tasso di abbandono scolastico nel sud è il 21,2%, nel Nord scende al 16%. 1.170 Sono gli euro spesi ogni anno per uno studente del Sud E poi c’è quello che i sociologi chiamano fenomeno Neet, acronimo inglese che significa: ragazzi che non studiano e non lavorano. Che è poi una drammatica emergenza sociale. Sono quasi il 31,9% (circa uno su tre) dei giovani meridionali tra i 15 e i 29 anni. In Campania questa media sale al 35,2%, in Sicilia addirittura al 35,7%. Il rapporto Censis “La crisi sociale del Mezzogiorno”, elaborazione su dati Istat, non si ferma alla scuola.

Ma è nella scuola che è più visibile il fallimento di una programmazione. «Al sud – scrive il Censis – non si riescono a mettere a frutto i fondi europei, si spende di più per la scuola ma con risultati peggiori». Un malessere che è percepito anche all’università: dagli atenei meridionali c’è una fuga verso il nord del 23,7% degli iscritti. Il flusso contrario, nord verso sud, è appena del 2%.